Circolo Arci Quezzi Alta
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Fondato
nei 1968, dall’iniziativa di un gruppo di compagni della sezione “30
Giugno” dell’ex P.C.I., l’Arci Quezzi Alta vanta ormai una lunga storia
nel quartiere.
Promotore dell’iniziativa e ispiratore massimo del circolo fu Rino Barighini,
alla cui morte, avvenuta nel 1991, fu intitolato il circolo. Staffetta
partigiana, Rino Barighini, veniva impiegato in questo delicato compito per la
sua giovanissima età, ha dedicato parte della sua vita alla crescita, morale e
culturale, del suo quartiere.La zona alta di Quezzi a quel tempo non offriva
granché al tempo libero, se non il bar della piazza, e il campetto della
parrocchia per i più piccini. Intanto il quartiere cresceva con nuovi
insediamenti abitativi e addirittura con la costruzione di una nuova strada e i
relativi palazzi, oggi Via degli Oleandri, dove il Comune di Genova aveva
trasferito gli sfortunati abitanti del “Biscione” colpiti dall’alluvione
del 1970. Fu per queste ragioni che il Circolo ebbe la sua importanza nel
quartiere e crebbe anno per anno nel numero degli iscritti.
Oggi il circolo Arci “Rino Barighini”,che vanta una posizione invidiabile
dal punto di vista paesaggistico, con i suoi 250
soci è un punto di riferimento per tutti gli abitanti di Quezzi Alta, dove
ognuno trova il suo spazio e dove ognuno può soddisfare i propri hobbies.
Grazie all’abnegazione e al lavoro del lavoro volontario dei vari Consigli
Direttivi che si sono succeduti negli anni, oggi è diretto dal Presidente Dino
Ferrari, il Circolo ha un’ invidiabile situazione patrimoniale: l’immobile
è stato acquistato negli anni ‘80 col sacrificio di tutti gli iscritti, e
questa situazione permette al circolo di intraprendere tantissime iniziative che
si sono sviluppate negli anni. Come non ricordare l’attività sportiva con due
campionati Arci vinti dalla squadra di calcio? Per due anni consecutivi la
squadra di biliardo ha primeggiato nel suo campionato, e sempre nell’ambito
sportivo, il circolo ha potuto vantare nel corso degli anni una squadra di
ciclismo, di caccia, di pesca sportiva, di bocce.
Quanti bambini del quartiere, oggi adulti, hanno iniziato a dare i primi calci
al pallone nel campetto annesso al Circolo disputando tornei con partecipazione
davvero notevole! Continuiamo a mantenere la tradizione del Carnevale di Quezzi
allestendo tutti gli anni due carri allegorici per la gioia di grandi e piccini.
Con l’estate, poi, è un rifiorire d’iniziative come serate danzanti
all’aperto, gare gastronomiche, per culminare nelle tre serate di fine luglio,
festa sociale del Circolo, dove soci e non si cimentano nell’ormai
tradizionale spettacolo “Debuttanti allo sbaraglio”.
Ma il Circolo Arci è anche solidarietà e contribuisce ad aiutare i meno
fortunati con varie iniziative tra cui l’ultima in ordine di tempo, adottando
a distanza una bambina del Brasile. E sarebbe bello se ogni Circolo Arci della
grande Genova, con una spesa modestissima annuale, potesse fare altrettanto. Ed
è sorprendente vedere nei volti dei nostri soci la soddisfazione di sentirsi un
po’ nonni, padri e fratelli di una bambina dall’altra parte del mondo.
Ecco, questa è oggi la realtà del Circolo Arci Quezzi Alta “Rino Barighini”.
A dimostrare che, con un minimo di sacrificio e di impegno civile da parte dei
soci, si possono ottenere dei risultati soddisfacenti. Siamo consci di aver dato
un indirizzo al Circolo seguendo la strada segnataci dal nostro fondatore Rino
Barighini e aver ereditato da lui i principi che ha ispirato la sua vita:
uguaglianza, solidarietà, tolleranza e libertà.